Le poesie non si spiegano, se raggiungono il posto giusto le senti, ti grattano dentro. La vita è un buco che s’infila in un altro buco. E stranamente lo riempie. È vero, sono uno stupido! I poeti sono stupidi come mosche contro un vetro! Sbattono contro l’invisibile per arraffare un po’ di cielo! Le guerre cominciano in tempo di pace nelle periferie delle città, mentre voi ve ne state nei vostri circoli culturali a discutere di poesia... È stato più facile prima correre sotto le granate che dopo passeggiare sulle macerie. Il mondo mi sembrava saturo di tutto. Gli amori erano, come il resto, cancerosi di nostalgia ma svelti nel consumo. La speranza appartiene ai figli. Noi adulti abbiamo già sperato, e quasi sempre abbiamo perso. Invecchiando si può di colpo diventare avari di se stessi, aridi con il mondo, perché niente ci ha davvero ricompensati. Non si guarisce mai da ciò che ci manca, ci si adatta, ci si racconta altre verità. Si convive con se stessi, con la nostalgia dell